Per vivere il tempo liturgico della Quaresima da un punto di vista culturale, in preparazione alla Settimana Santa e alla celebrazione del Triduo Pasquale, il Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra propone una mostra di dipinti su tavola di Don Giovanni Censi sul tema della Via Crucis.
La serie di opere della Via Crucis realizzata da Don Giovanni Censi nel 2000, come tutte le Via Crucis delle nostre chiese, non si conclude con la XIV stazione della sepoltura di Gesù, l’artista propone un’ulteriore stazione: La Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. Infatti, secondo le Scritture, il terzo giorno dopo la morte Egli è risorto dai morti. Questo fatto è principio e fondamento della fede cristiana celebrato annualmente nella solennità della Pasqua.
Lo stile di Don Giovanni Censi, prete della Diocesi tiburtina, è singolare e personale. Lavora da sempre nella soffitta della chiesa parrocchiale di Santa Maria in Gerano, dove è parroco da oltre 40 anni. Le sue opere sono il più delle volte opere a tema religioso ma si diletta anche a dipingere scorci di Gerano, delle montagne, fiori…
Egli viene iniziato all’arte pittorica dal benedettino Padre Girolamo Pullo. Ha poi frequentato esponenti della scuola romana (Benedetto Tozzi) e dell’espressionismo americano (William Grosvenor Congdon), per questo predilige nelle opere ad olio la spatola, che dà rilievo e forza spirituale alle sue creazioni. Numerose opere del sacerdote arricchiscono le chiese della Diocesi di Tivoli e dell’Abbazia di Subiaco.
La mostra del Museo si propone come una parentesi spirituale in questo mondo turbolento per vivere la Quaresima secondo l’interpretazione artistica delle XV stazioni della Via Crucis.
La mostra – allestita presso la chiesa di Sant’Egidio, sede delle mostre temporanee del Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra – è aperta al pubblico il martedì, giovedì e venerdì, dal 23 febbraio al 31 marzo 2023, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso è libero. È possibile concordare aperture straordinarie con la direzione del Museo.
Alain Vidal,
Delegato Vescovile per la Cultura delle Diocesi di Tivoli e di Palestrina