Stato di conservazione, intervento di manutenzione, ragioni della reintegrazione
In occasione della solennità dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria che la Chiesa quest’anno ha celebrato all’inizio di questa settimana, lunedì 8 aprile, proponiamo un approfondimento sull’intervento di manutenzione eseguito nel 2021 sul dipinto di Carlo Maratta che ritrae appunto Maria e l’angelo annunziante.
La tela, proveniente dalla parrocchia della Ss.ma Annunziata in Palestrina, è ricordata da Pietrantonio Petrini nel suo Memorie prenestine disposte in forma di annali, Roma 1795. Nell’anno 1756 l’erudito prenestino scrive: Insigni benefattori più che patroni della Parrocchiale dell’Annunziata meritano di essere chiamati i Principi Barberini, poiché essi furono, che abbellirono di stucchi il Presbiterio di quella Chiesa; lo adornarono con due statue di mezzo rilievo, lavorate da Francesco Natalone e da Antonio suo padre; e lo nobilitarono con un quadro di Carlo Maratti, che forma l’altar maggiore.
Ringraziamo della gentile collaborazione la restauratrice arch. Stefania Di Marcello che ha curato l’intervento sul dipinto, in occasione della mostra “Committenza e devozione: un focus su sei dipinti del Barocco Romano”, a Villa Mondragone in Monte Porzio Catone, dal 26 marzo al 17 luglio 2022. Una mostra didattica a cura di Giovan Battista Fidanza, ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma “Tor Vergata”, e Guendalina Serafinelli, Instructor in Liturgical Art and Architecture alla Catholic University of America di Roma e Advisor dell’American Academy in Rome [Fidanza, G.b., Serafinelli G. (2022). Patronage and Devotion: A focus on six Roman Baroque paintings, London: Paul Holberton Publishing].
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